«L’uomo non dev’essere considerato dalla scienza economica come un semplice fattore della produzione, bensì come il grande soggetto d’ogni funzione economica».
In questa frase c’è tutta la straordinaria modernità e attualità del lascito di Bonaldo Stringher, protagonista della vita economica, istituzionale e sociale nella costruzione dell’Italia unita. Fu il primo Governatore della Banca d’Italia. Da profondo conoscitore dei valori e dell’esperienza europea della cooperazione è considerato, insieme a Luigi Luzzatti, il fondatore del sistema delle banche popolari e del territorio in Italia. Una storia del nostro Paese, attraverso la quale è possibile dare risposte a tanti quesiti del nuovo millennio e delle sue ricorrenti crisi economiche, nella convinzione che il nostro futuro è scritto nella nostra storia.
In questa frase c’è tutta la straordinaria modernità e attualità del lascito di Bonaldo Stringher, protagonista della vita economica, istituzionale e sociale nella costruzione dell’Italia unita. Fu il primo Governatore della Banca d’Italia. Da profondo conoscitore dei valori e dell’esperienza europea della cooperazione è considerato, insieme a Luigi Luzzatti, il fondatore del sistema delle banche popolari e del territorio in Italia. Una storia del nostro Paese, attraverso la quale è possibile dare risposte a tanti quesiti del nuovo millennio e delle sue ricorrenti crisi economiche, nella convinzione che il nostro futuro è scritto nella nostra storia.