Un professore austriaco fonda una nuova dottrina storico-sociologica basata sulla funzione antibellica delle donne. La cosa non è nuova, ci aveva pensato anche Aristofane, ma una seria analisi dei fatti porterebbe a credere che nulla sia cambiato da vari secoli a questa parte, e che quindi questo fenomeno faccia parte dell’essenza stessa del comportamento umano primario e istintivo, ipotalamico, proprio di ogni tempo. È una bella consolazione sapere che, in barba a ogni dottrina evoluzionista, gli umani sono gli stessi da almeno 70.000 anni. Al tempo stesso è doloroso constatare che a quanto pare, salvo la capacità di autodistrugger se stessi e il resto, gli uomini non abbiano evidentemente imparato quasi nulla in tutto questo tempo, nonostante molti vogliano convincerci del contrario.