"Riflessi sospesi" è una raccolta di quindici racconti brevi nella quale l'autore cerca di affrontare, con coerenza di stile, l'eco di una memoria perduta o solo rintracciata nelle forme del contemporaneo. Tempo del reale e tempo dell'esistenza, che non sempre coincidono all'unisono e rintracciano nelle profondità oscure e talvolta malinconiche dell'infanzia, sono il tema centrale nello svolgimento dei testi, lo specchio franto dell'io, perso nelle sue pause, nelle sue attese mancate, nei suoi paesaggi dell'anima sovente inquietanti.