Il Parnaso è una moderna dittatura, dove il controllo della popolazione è esercitato attraverso un’accattivante Televisione e, in modo più nascosto, da una polizia che non esita a far ricorso alla violenza e alla tortura, come sperimenta il protagonista, Caronte, cresciuto sotto il regime. Buon governo è un romanzo duro, a tratti crudo, la rappresentazione di come uno stato possa diventare se tutti i sistemi di controllo vengono a cadere, la proiezione di una situazione potenzialmente pericolosa e degli effetti che essa può avere sulla società civile e sulle persone; un romanzo di denuncia dell’impoverimento delle coscienze e del sonno della ragione del nostro tempo, che ci spinge a interrogarci su noi stessi e sul mondo in cui vogliamo vivere e far crescere i nostri figli. Scritto da un giovane cresciuto proprio negli anni del moderno Parnaso.