Perché parlare dell'Haijab tanto da farne un book? Una curiosità più che altro, legata oramai da molto tempo alla vista per strada nelle nostre città di queste velate regine dell'Islam. Troppe volte ho assistito a commenti ignoranti e offensivi verso tali donne, colpevoli solo di appartenere a un ceppo etnico diverso dal nostro per usi, costumi, religione. Portare il capo o il viso coperti, per la donna Islamica non è moda ma religione, uno dei dogmi principali del Corano, quindi, se vedessimo a Roma o a Milano o in qualsivoglia città italiana una geisha col kimono e infradito con le calze, non ci stupiremmo più di tanto ma solo piacevolmente incuriositi, fatto che non capita alle "teste fasciate" , le "straccione", questi gli epiteti più benevoli che ho sentito rivolgere nei loro confronti e non aggiungo altro per pudore.Ho scritto, corredato da foto, il perché la donna islamica veste l'Haijab, riportando alcuni principi del Corano. Beninteso, non vuole essere un insegnamento coranico ma solo istruzione e consapevolezza di esistere e vivere in un mondo cosmopolita, dove, né noi né la nostra religione siamo il fulcro, ma, forse, secondo opinabili statistiche, la maggioranza.