Un libro composito, originale, che esplora sfaccettature dell'esistere con occhio non banale, disincantato ma partecipe, talora beffardo e talora arrabbiato. Un viaggio diviso in cinque sezioni, fatto di memorie, racconti surreali, versi, riflessioni, un po' di umorismo e un breve atto unico. Piccole metafore che illustrano, talora in modo paradossale, la nostra società e si condensano in un testo che rappresenta un omaggio a quel difficile lavoro che è il vivere. La penna dello scrittore si muove in certi momenti con dolorosa levità, in altri con intelligente verve comica, in altri ancora con spumeggiante inventiva. Sempre dalla parte degli ultimi, dei perdenti, degli irrisi dall'esistenza, Nikiforos sa però anche esplorare il lato divertente della vita, proponendo battute e situazioni esilaranti, in un mix che si ispira alla schizofrenia del mondo, osservata con sguardo sagace, sensibilità e grande acutezza. La scrittura dell'autore, spesso ironica, è un condensato di cultura, genialità e umanità profonda. Questa raccolta susciterà di volta in volta riflessioni, risate o lacrime: di sicuro non lascerà indifferenti.