«L’ha detto un italiano è un portolano, lì ci sono i punti cardinali. Quando tutto è perduto, lì dentro c’è ancora chi può suggerire una risposta, può darti uno schiaffo per svegliarti, prometterti una carezza per asciugarti le lacrime, lanciare un bengala dalla riva dell’oceano». Il Fatto Quotidiano «Libri così si bevono come un whiskey senza ghiaccio. E quando ti accorgi di essere a metà, ti penti ormai di aver quasi finito». Lo Spettacolo *********** “È solo nell’oscurità più totale che si vedono tutte le stelle di cui è composto il cielo”.
Inizia con questo “titolo di coda” il viaggio dentro la raccolta L’ha detto un italiano, fatta di citazioni, aforismi, frammenti di film e di canzoni, di poesie e di libri. Frasi da segnarsi e ricordare. Di quelle sentite al buio di un cinema o allo stereo di una macchina, soli in autostrada. Quelle che popolano i diari e si ritrovano nei cessi degli autogrill. Quelle che si collezionano o si promette di farlo, ma poi – spesso – si dimenticano.
In questo ritratto c’è l’Italia, con tutte le sue contraddizioni, le paure, le macerie. Le sue rinascite. Ci sono i grandi italiani (giornalisti, cantautori, registi e scrittori) che l’hanno raccontata sempre, fedeli compagni anche nei momenti peggiori. Nel costante e serrato dialogo con loro, l’autore mostra la fragilità di questo tempo, ma anche l’appiglio solido al quale aggrapparsi. I suoi “titoli di coda”, personali e spesso profani, sono nuove riflessioni, immagini, provocazioni. Si ride, si piange, ci si misura con un interlocutore immaginario, immersi in un itinerario intimo, dove ognuno ritrova qualcosa: punti di domanda, dubbi, amori andati e venuti, smanie e follie; i rapporti con i propri padri, la difficoltà a gestire chi va e chi resta.
Un ebook da leggere e rileggere, da tenere vicino; sul comodino o nell’iPhone. Con i link video e audio ad arricchire le citazioni e la lettura dei post più belli a cura di Giancarlo Padovan, ex direttore di “Tuttosport” e prima firma del “Corriere della Sera” e di “Repubblica”.