La prima indagine del commissario Donnarumma
Una scia di macabri ritrovamenti sconvolge Salerno: libri contenenti dita mozzate, a mo’ di segnalibro, vengono ritrovati in diversi luoghi della città. Filippo Donnarumma, commissario capo della Mobile, intuisce subito che la scelta dei libri e degli autori – Tolstoj, Stanislao Nievo e due scrittori salernitani contemporanei – deve avere un significato, o almeno contenere un indizio. Le indagini rivelano ben presto che le dita appartengono a un’unica persona, uno scrittore noto per il suo cinismo, per la sua arroganza e antipatia. I sospettati e i moventi per il suo omicidio non mancano di certo: non si è mai fatto scrupolo di rovinare colleghi, critici e librai pur di accrescere la propria fama. Sarà proprio negli ambienti letterari che si concentreranno quindi le ricerche di Donnarumma. Sullo sfondo una
Salerno spocchiosa e perbenista, che prova a nascondere il volto dello spaccio e dell’usura. Ad aggirarsi per le sue strade, un commissario dall’animo altrettanto scisso: il suo senso del dovere lo porterebbe dritto all’obiettivo, ma il suo amore per le donne può essere fonte di distrazioni fatali…
Un commissario alle prese con un macabro caso che ruota attorno al mondo della letteratura
Hanno scritto dei suoi romanzi:
«La forza di Domenico Notari è sempre stata quella dell’artigiano (il sarto, il ceramista, il vetraio) che siede davanti alla materia grezza e sa che il raggiungimento della forma desiderata è solo questione di tempo.»
Sandro Veronesi
«Ha il dono, raro, dell’affabulazione senza pretese, della ricchezza senza sfarzi e dell’emozione diretta.»
L’Indice dei libri del mese
«Il nostro sogno, il sogno volenteroso di chi vuole ancora leggere libri fatti quasi su misura, con tutti gli ingredienti giusti sapientemente dosati, si materializza nelle pagine di Domenico Notari.»
Giacomo Leronni, Exlibris
Domenico Notari
Architetto e scrittore, vive a Salerno. Ha pubblicato racconti su «Nuovi Argomenti», «Linea d’ombra», «Achab», «Webster Review», «TriQuarterly», «Viola». È autore del documentario a puntate Salerno, un archivio della memoria, per Radio RAI, e dei romanzi 9, la rabbia del rivale e L’isola di terracotta. Ha fondato il laboratorio di scrittura L’officina del racconto. Ha insegnato Scrittura creativa all’Università di Salerno. Con Newton Compton ha pubblicato Breve storia del Regno di Napoli e La misteriosa morte dello scrittore Egidio Valdés.
Una scia di macabri ritrovamenti sconvolge Salerno: libri contenenti dita mozzate, a mo’ di segnalibro, vengono ritrovati in diversi luoghi della città. Filippo Donnarumma, commissario capo della Mobile, intuisce subito che la scelta dei libri e degli autori – Tolstoj, Stanislao Nievo e due scrittori salernitani contemporanei – deve avere un significato, o almeno contenere un indizio. Le indagini rivelano ben presto che le dita appartengono a un’unica persona, uno scrittore noto per il suo cinismo, per la sua arroganza e antipatia. I sospettati e i moventi per il suo omicidio non mancano di certo: non si è mai fatto scrupolo di rovinare colleghi, critici e librai pur di accrescere la propria fama. Sarà proprio negli ambienti letterari che si concentreranno quindi le ricerche di Donnarumma. Sullo sfondo una
Salerno spocchiosa e perbenista, che prova a nascondere il volto dello spaccio e dell’usura. Ad aggirarsi per le sue strade, un commissario dall’animo altrettanto scisso: il suo senso del dovere lo porterebbe dritto all’obiettivo, ma il suo amore per le donne può essere fonte di distrazioni fatali…
Un commissario alle prese con un macabro caso che ruota attorno al mondo della letteratura
Hanno scritto dei suoi romanzi:
«La forza di Domenico Notari è sempre stata quella dell’artigiano (il sarto, il ceramista, il vetraio) che siede davanti alla materia grezza e sa che il raggiungimento della forma desiderata è solo questione di tempo.»
Sandro Veronesi
«Ha il dono, raro, dell’affabulazione senza pretese, della ricchezza senza sfarzi e dell’emozione diretta.»
L’Indice dei libri del mese
«Il nostro sogno, il sogno volenteroso di chi vuole ancora leggere libri fatti quasi su misura, con tutti gli ingredienti giusti sapientemente dosati, si materializza nelle pagine di Domenico Notari.»
Giacomo Leronni, Exlibris
Domenico Notari
Architetto e scrittore, vive a Salerno. Ha pubblicato racconti su «Nuovi Argomenti», «Linea d’ombra», «Achab», «Webster Review», «TriQuarterly», «Viola». È autore del documentario a puntate Salerno, un archivio della memoria, per Radio RAI, e dei romanzi 9, la rabbia del rivale e L’isola di terracotta. Ha fondato il laboratorio di scrittura L’officina del racconto. Ha insegnato Scrittura creativa all’Università di Salerno. Con Newton Compton ha pubblicato Breve storia del Regno di Napoli e La misteriosa morte dello scrittore Egidio Valdés.