Ciò che distingue i versi di Donika Dabishevci è l’aspetto carnale dell’amore, sa comunicare con il proprio corpo e con la propria femminilità. La poetessa kosovara possiede un’enorme potenzialità creativa. Il suo linguaggio poetico, avvolto da un fascino orientale, è prepotente e suggestivo, senza cadere in un volgare erotismo, e mira la bellezza come punto di arrivo. È da notare che i testi in albanese sono stati scritti in dialetto gegë dell’Albania del Nord. Quest’opera in bilingue rappresenta la prima pubblicazione di una vera voce femminile del Kosovo in Italia.