La protagonista è una donna adulta ed inquieta. In seguito all'improvviso ricovero del padre, si ritrova catapultata nella realtà disorientante di un reparto psichiatrico. L'impatto senza filtri con l'umanità e con l'esplosività emotiva del gruppo di pazienti che incontra giorno dopo giorno la stimola ad inventarsi regole di comunicazione e di sopravvivenza, alternando stress e ispirazioni taoiste, improvvisazione intuitiva e stile manageriale. In particolare l'incontro con la "Strana" e col suo mondo di passione amorosa, di seduttività intrigante e misteriosa, e di ossessione per le parole, aprirà sviluppi imprevisti di una storia nella storia.