Una storia un po’ alla rovescia, nello stile di chi l’ha scritta. Una storia dovei disegni vengono prima delle parole. “Il Principe di Numinal” è infatti un racconto che nasce da un gioco in cui le illustrazioni arrivano prima. Non solo perché sono presenti all’apertura del volume, ma anche perché è come se le parole e la narrazione fossero l’accompagnamento di un’avventura che era già lì, e andava soltanto richiamata. Alberi magici, animali giganteschi, principesse bendate e apparizioni favolose sono alcune delle misteriose e imprevedibili figure che, come in mazzo di carte tutto da decifrare, ci narrano le vicende di un eroe in viaggio tra i colorati simboli del suo mondo alla ricerca della “meta che non ha luogo”.Un percorso ad ostacoli, un divertente gioco dell’oca, forse una via per arrivare in qualche parte sconosciuta di noi stessi: il sistema simbolico del Numinal che fa da sfondo e matrice a questa fiaba come un mandala colorato ci sorprende, ci atterrisce e ci diverte. Per raccontarci l’antica storia che tutto ritorna anche se forse, non sempre, dalla stessa parte.