Quando parliamo di Gig economy ci riferiamo a quei lavori possibili grazie alle piattaforme digitali, che rendono facile e veloce lo scambio di richieste tra gli utenti tramite smartphone. In questo elaborato mi soffermerò su due piattaforme in particolare: Foodora e Amazon Mechanical Turk. La scelta di queste realtà risiede nel fatto che volevo analizzare come, nonostante le grandi differenze tra queste piattaforme (ad esempio, il setting lavorativo, l'attività svolta o il tipo d'impiego), l'aspetto comune fondamentale sia la condizione del lavoratore. Saranno, infatti, trattati importanti temi inerenti a questo argomento: la motivazione, la soddisfazione lavorativa, il turnover, il rischio di burnout e lo squilibrio tra sforzo e ricompensa. Un ulteriore tema affrontato sarà la comunicazione, elemento totalmente assente in diversi livelli: tra lavoratori e datori di lavoro, lavoratori e gestori della piattaforma, e, soprattutto, tra lavoratore e lavoratore. Lo scopo di questo testo è fornire maggiori informazioni riguardo al nuovo e attuale fenomeno della Gig economy dal punto di vista del lavoratore.