"Non è l'arte l'esteriorizzazione della logica?" L'arte si fa strumento per poter andare oltre ciò che vediamo, oltre la realtà sensibile e soggettiva. Cerca la vera rappresentazione della natura. Questa definizione può sembrare fuorviante, ma se leggiamo gli scritti di Mondrian, possiamo cogliere la natura come lui la intende. Inconsapevolmente, la sua ricerca si incontra con gli studi fatti sul cervello e sulla percezione di forme, colori, e le relative reazioni neuronali. Arte e cervello hanno lo stesso compito: l'artista deve afferrare l'eterno in ciò che è disperatamente fugace per poter rappresentare il vero carattere di un oggetto.