Un grande giallo
Un brutale omicidio nella Carrara occupata dai nazisti
Carrara, maggio 1944. La città è sotto il controllo delle truppe tedesche, in grande agitazione per l’imminente avanzata degli Alleati. Una notte, i conti Bigotti, molto vicini al regime fascista, vengono trucidati nella loro villa. Sul muro della stanza da letto delle vittime è stata scritta col sangue una frase di stampo anarchico e i nazisti pensano subito a un’azione partigiana. Viene quindi lanciato un crudele ultimatum: o l’assassino verrà trovato entro due giorni, o a farne le spese saranno i civili. Il maresciallo dei carabinieri, Attilio Ferraris, affida le indagini al brigadiere Ermanno Luci. Il caso, già di per sé insidioso, è complicato ulteriormente dalla pressione tedesca. Ben presto, Luci e Ferraris si rendono conto di essere l’ultimo baluardo che si frappone tra i già provati cittadini di Carrara e la furia degli occupanti. Il tempo a disposizione per risolvere il caso prima della rappresaglia è davvero agli sgoccioli: i due carabinieri dovranno prendere delle decisioni drastiche, per poter salvare degli innocenti.
Uno straordinario giallo ambientato durante la seconda guerra mondiale
«Pianini ha dato vita a una storia tutta particolare, tra romanzo e vicende storiche dolorose.»
La Nazione
«Una prosa che scorre via liscia e un intreccio credibile e ben costruito.»
Emiliano Pianini
È nato a Carrara nel 1974 e da oltre sedici anni svolge la professione di avvocato. Ha una passione per la storia e per l’Inter. Quella per la scrittura risale al primo anno di scuola media, quando l’insegnante di italiano organizzò una piccola biblioteca: ognuno avrebbe dovuto portare un libro da scambiare con i compagni. L’incontro con La famosa invasione degli orsi in Sicilia, di Dino Buzzati, primo romanzo che gli capitò tra le mani, fu per lui decisivo.
Un brutale omicidio nella Carrara occupata dai nazisti
Carrara, maggio 1944. La città è sotto il controllo delle truppe tedesche, in grande agitazione per l’imminente avanzata degli Alleati. Una notte, i conti Bigotti, molto vicini al regime fascista, vengono trucidati nella loro villa. Sul muro della stanza da letto delle vittime è stata scritta col sangue una frase di stampo anarchico e i nazisti pensano subito a un’azione partigiana. Viene quindi lanciato un crudele ultimatum: o l’assassino verrà trovato entro due giorni, o a farne le spese saranno i civili. Il maresciallo dei carabinieri, Attilio Ferraris, affida le indagini al brigadiere Ermanno Luci. Il caso, già di per sé insidioso, è complicato ulteriormente dalla pressione tedesca. Ben presto, Luci e Ferraris si rendono conto di essere l’ultimo baluardo che si frappone tra i già provati cittadini di Carrara e la furia degli occupanti. Il tempo a disposizione per risolvere il caso prima della rappresaglia è davvero agli sgoccioli: i due carabinieri dovranno prendere delle decisioni drastiche, per poter salvare degli innocenti.
Uno straordinario giallo ambientato durante la seconda guerra mondiale
«Pianini ha dato vita a una storia tutta particolare, tra romanzo e vicende storiche dolorose.»
La Nazione
«Una prosa che scorre via liscia e un intreccio credibile e ben costruito.»
Emiliano Pianini
È nato a Carrara nel 1974 e da oltre sedici anni svolge la professione di avvocato. Ha una passione per la storia e per l’Inter. Quella per la scrittura risale al primo anno di scuola media, quando l’insegnante di italiano organizzò una piccola biblioteca: ognuno avrebbe dovuto portare un libro da scambiare con i compagni. L’incontro con La famosa invasione degli orsi in Sicilia, di Dino Buzzati, primo romanzo che gli capitò tra le mani, fu per lui decisivo.