Commosso dalla visione del film Uomini contro, Alberto in compagnia dell’amico Santino decide di aprire una vecchia scatola di famiglia che contiene delle lettere legate da un nastrino rosso, scritte da nonno Carmine sul fronte di guerra. La lettura si fa rivelazione di una realtà terribile: i sogni e le speranze di un giovane in balìa degli eventi bellici e della sorte. Ma la scatola contiene anche un libriccino, il diario di guerra, che si interrompe per decisione del giovane fante il 10 agosto 1917.