La ballata di Dante segna un momento culminante nella traiettoria narrativa di Eduardo González Viaña. Il nucleo intorno al quale si svolge la narrazione è una tipica manifestazione della tradizione ispanoamericana, la festa della quinceañera, la ragazza che compie quindici anni, segnando così il suo “ingresso in società”. La festa, con tanto di limousine, musiche per tutti i gusti e fuochi artificiali, viene però turbata dal rapimento di Emmita, la figlia del protagonista, da parte di una banda giovanile di motociclisti che fa un’irruzione improvvisa. A partire da questo episodio si sviluppa una ricerca per tutto il territorio degli Stati Uniti, in cui Dante, vedovo di Beatriz, è accompagnato nelle sue peregrinazioni da un asino di nome Virgilio, autoinvitatosi misteriosamente alla celebrazione dei quindici anni.