Case senza gente, e gente senza casa, terre incolte e persone disoccupate. La crisi che dal 2007 non sembra voler abbandonare l'Europa porta con sé anche questi paradossi, ma ha anche fatto scattare meccanismi di reazione molto interessanti. Questo reportage racconta - attraverso la viva voce delle persone colpite maggiormente dalla crisi - come in Spagna, e sopratutto in Andalusia, molte di loro non accettano passivamente gli eventi e le politiche di austerity dettate dagli organismi internazionali. Cercano soluzioni dal basso e trovano nuove forme di socialità che la competitività e la corsa alla crescita infinita avevano messo in secondo piano. Occupazioni di terre da coltivare destinate in realtà alle multinazionali agroalimentari e di case vuote, ormai di proprietà delle banche, sembrano nuove vie d'uscita. Soluzioni dalle quali si può ripartire e ripensare a un nuovo modello di società, basato sulle vere necessità delle persone e non solo a quelle dei mercati. Gli spagnoli stanno dimostrando l'importanza delle relazioni e che Sí, se puede è molto più di uno slogan.