La vocazione marittima di Marsiglia si identifica nell'immagine della città-porto, in quanto le caratteristiche portuali di tale realtà urbana ne hanno definito non solo la morfologia, l'attività professionale e la dimensione politica, ma anche l'attività umana, dei cittadini e dei migranti che vi arrivarono. Molti stranieri, infatti, giunsero nella cité phocéenne, attratti dalle possibilità commerciali, che Marsiglia offriva, e da quelle lavorative del grande porto e della città che, nel XVIII secolo, era in grande espansione. Tra questi, gli Italiani rappresentavano la comunità più grande, soprattutto quelli provenienti dalla costa ligure: tradizionalmente, infatti, questi furono legati a Marsiglia da rapporti costanti e duraturi, non solo dovuti all'importante attività commerciale. Soprattutto nel XV secolo, ad esempio, la Provenza, la Liguria e il Piemonte, altra zona di provenienza di molti migranti diretti a Marsiglia, furono coinvolte in migrazioni stagionali: molti Italiani, infatti, si diressero verso le coste del Midi per svolgere un lavoro, ritornando, in seguito, nel luogo d'origine.