Il rischio di povertà si connota per una elevata complessità e variabilità interessando una fascia di individui sempre più ampia ed eterogenea. Le dinamiche di impoverimento si rivelano strettamente legate al ciclo di vita della persona e alla sua capacità di riuscire a tradurre le proprietà delle risorse a disposizione (non solo economiche) in maggiori livelli di benessere.A partire dal contributo teorico derivante dalla prospettiva delle capabilities inaugurata da Amartya Sen, il volume si propone di presentare una riflessione sulla natura del concetto di povertà andando ad investigare i meccanismi che sottostanno alla formazione e alla cronicizzazione della condizione di povero. Tale analisi viene condotta anche attraverso un'indagine empirica sulle abilità di conseguire capacità fondamentali da parte degli utenti dei servizi sociali all'interno di un contesto locale collocato nella realtà toscana. Essa intende presentare utili elementi di analisi per una migliore comprensione dei processi di impoverimento e per la costruzione di strategie di contrasto sempre più efficaci, sopratutto con riferimento alla dimensione dell'intervento di aiuto da parte dei servizi sociali.