“Una scrittura a tratti poetica, nella quale ragione e immaginazione si rincorrono, dando forma a Visioni inaspettate, ed ecco che una fata del Carso si fa lupo e poiana, un giovane Zhephyros riempie di primavera e di luce lo spogliatoio di una palestra, una cifra sbagliata trova un senso distesa sopra una nuvola, l'improvvisa epifania di una finestra aperta, un veliero nel bosco invoglia a salpare verso un nuovo mondo.
Nuovi mondi hanno invece immaginato le menti Visionarie del passato, come l'uomo che dalla misura del cielo anticipò il posto dell'umanità nell'universo o la donna che vide il primo algoritmo con lo sguardo della poesia’’.
Nuovi mondi hanno invece immaginato le menti Visionarie del passato, come l'uomo che dalla misura del cielo anticipò il posto dell'umanità nell'universo o la donna che vide il primo algoritmo con lo sguardo della poesia’’.