All'indomani della riunificazione lo storico tedesco-statunitense Fritz Stern scrisse che la Germania aveva ricevuto la sua "seconda occasione": la storia le regalava l'inusuale dono di un'altra chance per proporsi come forza positiva, motore e guida all'interno di un'Europa unita e forte. Altri osservatori del tempo palesarono invece il proprio timore nei confronti di una nazione potenzialmente egemone e quindi (nuovamente) pericolosa. Ad oggi è possibile constatare che la caduta del muro di Berlino non ha rappresentato "la definitiva risposta alla questione tedesca": si trattò piuttosto di un nuovo inizio sotto altra forma della deutsche Frage. Il seguente lavoro si propone di riassumere il dibattito interno alla stessa Germania e quello a livello europeo, con particolare riferimento alla prospettiva italiana, che si sviluppò al tempo della riunificazione in merito alla risoluzione del drammatico dilemma tra una Germania europea ed un'Europa tedesca, e di confrontare le speranze ed i timori del tempo con le aspettative e le paure contemporanee.