La città dei sangui è un romanzo di formazione. Narra gli effetti dei cambiamenti che, in più di quarant’anni, investono un quartiere di Napoli – e l’Italia –, trasformando la famiglia Calascibetta e i legami tra i suoi membri. Tra nostalgia della giovinezza e melanconia della realtà, le pagine descrivono e cercano di sciogliere i nodi di un lungo conflitto.
Carla e Armando sono fratelli, ma si sono persi da tempo. Un libro misterioso li rimetterà drammaticamente l’una davanti all’altro e questa volta non avranno via di scampo. Intorno a loro si agita l’Italia in cerca di riscatto alla vigilia della prima “famiglia arcobaleno”. L’amore per una ragazza darà a Carla la forza per rinascere, lottare e infine raccontare, con uno stile sobrio che allude alle scabrosità senza mai descriverle esplicitamente, una storia fatta di gioie e dolori, di ricordi che tornano per farle del male o salvarla per sempre.
Carla e Armando sono fratelli, ma si sono persi da tempo. Un libro misterioso li rimetterà drammaticamente l’una davanti all’altro e questa volta non avranno via di scampo. Intorno a loro si agita l’Italia in cerca di riscatto alla vigilia della prima “famiglia arcobaleno”. L’amore per una ragazza darà a Carla la forza per rinascere, lottare e infine raccontare, con uno stile sobrio che allude alle scabrosità senza mai descriverle esplicitamente, una storia fatta di gioie e dolori, di ricordi che tornano per farle del male o salvarla per sempre.