L’articolo prende in considerazione le pratiche celebrative e le narrative storiche relative all’indipendenza nazionale (o, meglio, alla proclamazione di stati nazionali) nel Golfo Persico. Tali pratiche e memorie delineano traiettorie di appartenenza e di esclusione, di prossimità e di lontananza dai centri di potere politico e sociale, di identificazione e di alterità. In particolare, l’articolo esamina come, nei paesi considerati, le ricorrenze e gli anniversari dell’indipendenza acquisiscano un rilievo rituale, attraverso cui i regimi esistenti celebrano se stessi, equiparando la fedeltà o la quiescenza politica con la lealtà alla "nazione" e con la sua "unità".Le feste dell’indipendenza diventano così il veicolo di forme di patriottismo che, in realtà, spesso costituiscono solo espedienti retorici per esprimere e consolidare la lealtà alla dinastia regnante.Parole chiave: Golfo Persico, identità nazionale, mobilitazione politica, politiche della memoria storica.