Per chi lo ha conosciuto una persona tenace, umile, appassionata. Potremmo forse dire: pura, autentica. In questo libro dieci testimonianze provano a descrivere il valore umano e spirituale di padre Andrea Schnöller, frate, insegnante di meditazione e punto di ancoraggio per una comunità di compagni di strada. Una vita, la sua, semplice e al contempo straordinaria. Che come fine ultimo ha avuto quello di preparare l’uomo all’accoglienza: verso gli altri ma prim’ancora verso se stessi. Ascoltarci, dunque, raggiungere la consapevolezza di noi. Che si creda in Dio oppure no. Qualunque sia la cultura di provenienza, la prospettiva.
Se ne raccontano qui le idee, le gioie, gl’incontri, i dubbi, le sorprese e le delusioni. Un padre Andrea poliedrico ma discreto, refrattario alla notorietà. La pratica del silenzio, il rispetto del prossimo. Dieci capitoli per un viaggio lungo un’esistenza intera. La fanciullezza, il noviziato, il santuario di Madonna del Sasso; poi il Sessantotto, il Concilio Vaticano II. La relazione con le gerarchie ecclesiastiche. Il cristianesimo, il buddhismo, l’induismo. L’inesauribile itinerare tra Italia e Svizzera, lo yoga, la musica di Bach, il lavoro editoriale, soprattutto l’avventura del centro di Condino. Sempre cercando di ascoltare, per dirla con lui, non solo la nostra parola ma anche il nostro respiro. Rivolto a chi cerca di capire, chi pensa di sapere, o si è sentito smarrito.
Se ne raccontano qui le idee, le gioie, gl’incontri, i dubbi, le sorprese e le delusioni. Un padre Andrea poliedrico ma discreto, refrattario alla notorietà. La pratica del silenzio, il rispetto del prossimo. Dieci capitoli per un viaggio lungo un’esistenza intera. La fanciullezza, il noviziato, il santuario di Madonna del Sasso; poi il Sessantotto, il Concilio Vaticano II. La relazione con le gerarchie ecclesiastiche. Il cristianesimo, il buddhismo, l’induismo. L’inesauribile itinerare tra Italia e Svizzera, lo yoga, la musica di Bach, il lavoro editoriale, soprattutto l’avventura del centro di Condino. Sempre cercando di ascoltare, per dirla con lui, non solo la nostra parola ma anche il nostro respiro. Rivolto a chi cerca di capire, chi pensa di sapere, o si è sentito smarrito.