Partendo dall’immigrazione dei suoi nonni, Huguette SENIA-BADEAU racconta la vita dei Siciliani in Tunisia nel corso della prima metà del ventesimo secolo, la loro lotta per integrarsi nel miscuglio etnico che loro s’imponeva, l’accanimento di alcuni nel volere diventare Francesi utilizzando la loro lingua e i loro costumi.Il racconto immerge il lettore nella medina della Tunisi degli anni cinquanta, esordendo con la descrizione della strada nella quale l’autrice è cresciuta. Continua poi con un ritorno sull’infanzia dei suoi genitori, serena per l’uno, orfana per l’altro.Il decorso della seconda guerra mondiale viene raccontato attraverso lo sguardo di coloro che l’hanno vissuta e sottolinea le sofferenze del quotidiano.La sua famiglia evolverà in un paese apparentemente tranquillo, ma tuttavia nella crescente ricerca di una indipendenza che la porterà come tante altre allo sradicamento.Huguette Senia-Badeau ha vissuto fino all’età di dieci anni a Tunisi nel crocevia di culture del dopo guerra. A Marsiglia dove risiede da allora, ha esercitato la sua carriera di insegnante dedicata agli alunni in difficoltà scolastica e ai bambini sordi. Più tardi, il caso la coinvolse in lavori di traduzione nel corso dei quali prese gusto alla scrittura e sviluppò, raccontando la vita dei suoi ascendenti, la storia degli immigrati siciliani in Tunisia durante la prima metà del ventesimo secolo.