Fred Hoyle scrive : “Ci sono state solo 200 generazioni circa di storia, ma più di 10000 generazioni di preistoria. Fra i moltissimi esseri umani, mi pare probabile che alcuni abbiano alzato gli occhi a scrutare il cielo e si siano posti domande sul Sole, sulla Luna, sulla stelle. La loro intelligenza doveva essere fondamentalmente simile alla nostra.” La storia dell’Astronomia può essere divisa in due parti: la prima parte,l’Astronomia antica, comprende le osservazioni e le idee cosmologiche primitive e i complicati tentativi di spiegare i moti celesti con sfere omocentriche, epicicli, eccentrici, fino a Copernico che capovolse le idee precedenti e Keplero che eliminò tutto il sistema classico scoprendo le orbite ellittiche. La seconda parte, l’Astronomia moderna comincia con Newton e la sua legge di gravitazione universale. Prosegue poi con lo sviluppo della Meccanica Celeste e le tecniche di osservazione dei fenomeni fisici riguardanti i moti degli astri. L’ottica, la fisica nucleare, e la relatività ci aiutano rispettivamente , a leggere la luce che ci arriva dalle stelle, a capire il funzionamento interno delle stelle, a studiare la nascita e l’evoluzione dell’Universo.