Qual è il senso della vita? E' possibile rispondere alle tante domande che essa ci pone? E si può farlo senza essere Arthur Schopenhauer o Bertrand Russell? La sfida è stata raccolta da questo saggio alla portata di tutti, scritto non da un nume tutelare della cultura, ma da una persona qualsiasi, di professione giornalista. Con le parole chiare e concrete proprie del suo mestiere l'autore ha realizzato un'opera che chiunque può leggere, senza una preparazione specifica e senza annoiarsi. Il tutto partendo da una certezza: alla gente comune non interessano solo "Il Grande Fratello" e tutte le altre frivolezze propinate dai mass media. Ognuno di noi, infatti, nessuno escluso, è coinvolto dai quesiti esistenziali propri dell'umanità, dagli argomenti filosofici di portata universale che oggi nessuno affronta, a parte pochi intellettuali, molti dei quali però si esprimono in un linguaggio obsoleto e che rischiano, come è spesso successo nel passato, di rendere il sapere un patrimonio settoriale per iniziati, un dibattito accademico che esclude il suo principale oggetto: l’uomo comune.È proprio a questi che si rivolge "La tombola della vita", osando gettare uno sguardo di insieme sul mondo. Non è un manuale per iniziati, un vangelo per nuovi fanatici, un trattato per super esperti. Ma ambisce a fornire risposte generali su alcuni temi, raccontando la verità dell’autore, non la Verità, senza avere la pretesa di eliminare dubbi, zone d'ombra, contraddizioni, e non per creare dei seguaci, ma per amore del dibattito culturale e della ricerca interiore.Dagli argomenti trattati, relativi ai principali campi dello scibile umano, scaturiscono così 90 concetti fondamentali che vanno a disporsi in ordine piramidale, a partire dai più semplici ed evidenti per risalire ai più complessi e nascosti. Sono queste 90 forze a regolare l'esistenza di tutti noi, come i 90 numeri della tombola decidono la sorte del gioco. Però in questo caso la posta è la nostra vita.L’autoreNato a Zagabria, in Croazia, da genitori italiani nel 1963, ma da sempre vissuto a Milano, Igor Ruggeri ha iniziato a collaborare da giovanissimo con periodici letterari come “La Nuova Rivista Europea” e “L'Esopo”. Si avvicina al giornalismo come lettore della stampa estera presso l'Ispi (Istituto per gli Studi di Politica Internazionale) e in seguito come collaboratore delle testate "La Notte" e "Gente Money". Assunto nel 1989 da Rusconi Editore a "Il Piacere", lavora da allora come giornalista professionista a "Scienza & Vita", "Gioia" e "Gente Viaggi". Attualmente fa parte della redazione del settimanale "Gente"."La tombola della vita" è la sua prima pubblicazione.