"Un romanzo che fa sorridere e riflettere" (Giuseppe Culicchia)
Nel 1994, in un istituto professionale di una città di provincia, si incrociano i destini di due adolescenti agli antipodi, Dino e Teo, di una professoressa di arte, Lara, e del marito Gianfranco, un ex carabiniere con velleità letterarie. Una serie di casualità, come i dentini di una cerniera lampo quando si incastrano nel cursore, si uniranno tra loro per stringere e stritolare in maniera imprevista e imprevedibile uno dei protagonisti.
“Cerniera lampo” utilizza con disinvoltura un’esuberante varietà di linguaggi e stili per restituire una galleria grottesca della popolazione scolastica, un microcosmo che ben rappresenta una società caotica, tanto ridicola quanto insidiosa. Al di fuori delle mura dell’istituto, tra genitori distratti, estremismi politici, paninoteche, rassegne cinematografiche, discoteche, prime pulsioni sessuali, ambizioni artistiche e l’onnipresente televisione a monopolizzare i sogni e gli incubi, la maturità sembra ancora lontana anni luce, non solo per i ragazzi, ma anche per gli adulti, in un mondo il cui senso appare inafferrabile.
Nel 1994, in un istituto professionale di una città di provincia, si incrociano i destini di due adolescenti agli antipodi, Dino e Teo, di una professoressa di arte, Lara, e del marito Gianfranco, un ex carabiniere con velleità letterarie. Una serie di casualità, come i dentini di una cerniera lampo quando si incastrano nel cursore, si uniranno tra loro per stringere e stritolare in maniera imprevista e imprevedibile uno dei protagonisti.
“Cerniera lampo” utilizza con disinvoltura un’esuberante varietà di linguaggi e stili per restituire una galleria grottesca della popolazione scolastica, un microcosmo che ben rappresenta una società caotica, tanto ridicola quanto insidiosa. Al di fuori delle mura dell’istituto, tra genitori distratti, estremismi politici, paninoteche, rassegne cinematografiche, discoteche, prime pulsioni sessuali, ambizioni artistiche e l’onnipresente televisione a monopolizzare i sogni e gli incubi, la maturità sembra ancora lontana anni luce, non solo per i ragazzi, ma anche per gli adulti, in un mondo il cui senso appare inafferrabile.