Lo scopo di questa lavoro sono stati l'analisi e lo studio della fattibilità di sistemi ottici bistabili che possano realizzare le funzionalità di un flip-flop. In letteratura esistono già altri sistemi per realizzare flip-flop ottici che utilizzano Amplificatori Ottici a Semiconduttore (SOA) e fenomeni non lineari in fibra ma hanno tempi di reazione molto lenti oltre a essere ingombranti. Il sistema qui sviluppato sfrutta le cross section di assorbimento ed emissione di una fibra drogata per avere in questo modo un sistema veloce e facilmente integrabile. La sua realizzazione ha comportato l'elaborazione di un modello matematico che permettesse di semplificare lo studio dei fenomeni sopra descritti, oltre che un'analisi di come questi fenomeni potessero servire per realizzare una memoria ottica. I risultati così ottenuti sono serviti come base di partenza per dimostrare il principio di funzionamento del flip-flop ottico. L'attività è stata svolta presso i laboratori del CEIRC (Centro di Eccellenza per l'Ingegneria delle reti di Comunicazione) in collaborazione col CNIT (Centro Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni) e la Scuola Superiore Sant'Anna.