Non aspettavo che te I pantaloni a zampa strisciano sull'asfalto senza far vedere la luce del sole alle gazelle bianche che camminano fino alla fermata del pullman come ogni mattina. Il sole accecante illumina i cartelloni pubblicitari; Luisa, di corsa, non vede un cartone nel quale sprofonda un piede per poi scivolare e finire per terra. Questa è una di quelle mattine dove tutto sembra andare storto come quando decidi di andare al mare e la nuvola di Fantozzi ti segue ovunque! Ma proprio quando vedi tutto grigio succedono i colori della novità e nella sfiga ti può raggiungere la fortuna di essere aiutata da un tipo con gli occhi a mandorla, neri, bellissimo, dal sorriso a spicchio di luna candido e attraente. Luca è tornato da Los Angeles per il matrimonio di sua sorella. Striscia la valigia sull'asfalto e dietro i suoi rayban nota una bellezza dai capelli rossicci raccolti in una treccia di lato. Meravigliosa e diversa dal tipo di donna nella quale si cimenta di solito. È completamente catturato, tanto da dimenticare tutto e tutti, l'unico obiettivo è quello di conoscerla. Un passo, due, tre neanche la raggiunge che non la vede più: è finita per terra. Lascia la valigia, come capita, per soccorrerla. Occhi negli occhi: lei verdi come il mare di Taranto, Lui neri come la notte che fascia di eleganza il ponte girevole. Sembrava un giorno come tanti e invece qualcosa di esplosivo è nato. Questa è una storia d'amore un po' d'altri tempi dove il corteggiamento è importante, il sesso non è un gioco e le promesse sono come tatuaggi sul cuore. Questa è la storia di due anime diverse nate per incontrarsi, completarsi e amarsi per sempre.