Questo volume nasce nell’ambito dell’insegnamento di Museologia del Corso di Laurea in Economia e Gestione dei Beni Culturali. Durante il corso tenuto dal professor Paolo Biscottini hanno avuto luogo sette conferenze sul tema della Pietà Rondanini, conservata presso il Castello Sforzesco e al centro di un vivace dibattito culturale e museologico. L’intento del ciclo di incontri, che ha visto come relatori Alessandra Mottola Molfino, Luca Doninelli, Stefano Boeri, Vittorio Gregotti, Beniamino Saibene, Philippe Daverio e Giovanni Agosti, è stato quello di suscitare occasioni di riflessione, al fine di comprendere come la dimensione artistica e spirituale dell’opera possa trasferirsi e forse anche intensificarsi in altro spazio. Il dibattito è entrato nel merito non solo dell’attuale allestimento realizzato dallo Studio BBPR all’inizio degli anni Cinquanta del secolo scorso, ma anche del nuovo progetto del Comune di Milano, che per un certo periodo ha previsto un primo spostamento della scultura nel Carcere di San Vittore. Si è riflettuto anche sulla mobilità dell’opera d’arte, toccando così questioni riferibili alla sicurezza e alla tutela del bene, e ponendo la questione della legittimità di modificare o addirittura rinunciare ad un allestimento storico. Nella sostanza questo ciclo di incontri ha affrontato il tema, da molti ritenuto non più rinviabile, del cambiamento del museo in Italia, ma anche quello altrettanto importante della conservazione del nostro patrimonio artistico. Il presente volume è una selezione di articoli incentrati sul tema, che abbraccia un arco temporale dalla fine degli anni ’90 ad oggi, e per gli studenti del corso rappresenta uno strumento di riflessione e di approfondimento di quanto emerso durante le conferenze.