Al centro di Passione Romana, c’è una donna che vive un amore vischioso, fatto di corporee emozioni e implacabile analisi psicologica. Lei scrittrice di nome Anna, vive in Sardegna. Lui, Bruno, un graphic designer romano, schiacciato da un matrimonio da oltre venti anni a cui è rassegnato. Anna spesso annoiata e insoddisfatta, proverà ad inseguire l’amore appassionante per Bruno. Così dopo un anno di esaltata eccitazione, l’ultimo incontro, inaspettatamente, porterà con sé un amaro risveglio, il disincanto di un addio. Quel che resta ha il gusto aspro del dispiacere sordo e intenso. Nonostante i due amanti siano profondamente attratti l’uno verso l’altra, la convenienza del vincolo coniugale vince sulle ragioni del desiderio. La passione amorosa di Bruno e Anna diventa così rivelazione di un malessere collettivo, delle rovine che spesso si annunciano nelle vite delle singole persone, tutte le volte che viene frantumato l’ordine precedente. Unico ingrediente del libro è il bisogno incontenibile di riferire la storia per mezzo di una lacerante indagine interiore. Non semplicemente teatro d’azione pertanto, ma teatro di sentimenti, di emozioni, di rovesciamenti e riflessioni, dove flash-back, ellissi temporali, campi e controcampi, si intervallano a dissolvenze incrociate. Soltanto la scrittura, infine, si rivelerà uno strumento in grado di condurre Anna alla salvezza, un’esigenza vivacizzata da una fitta e incalzante corrispondenza con uno sconosciuto incontrato in un social network. Siffatta relazione, esclusivamente epistolare, darà vita ad un mondo privato, dove ognuno dei due metterà a nudo la solitudine della propria anima, concedendo all’altro ciò che non avrebbe avuto il coraggio di dare a nessuno. Una procedura che rivela e mostra l’importanza nei rapporti umani di questa nuova forma di comunicazione, che soltanto tramite il vastissimo intreccio che sono i social, diventa possibile. Tutto ciò aiuterà la protagonista a recuperare leggerezza e agilità di pensiero, attraverso quella intima mutazione che trasformerà il suo disorientamento e il corpo ferito, in un’opera letteraria BIOGRAFIA Luciana Cuncu Piano, attivista sociale, scrittrice, saggiata, originaria di Assemini in provincia di Cagliari. Ha pubblicato per Kita Edizioni, i saggi Donne e Storia e La Schiava Moderna.