La Traccia è un romanzo che parla dell'inevitabile destino dell'uomo, del suo senso di impotenza dinanzi alla morte e quindi della sua voglia di lasciare un segno ai posteri.Antonio, antiquario e collezionista d’arte, arriva in una capitale di una non precisata nazione, alla vigilia di una rivoluzione.Appena giunto, grazie all’aiuto di diversi informatori, cercherà di mettersi in contatto con i partigiani intenti ad organizzare la rivolta contro il regime. Il suo atteggiamento ambiguo, in bilico fra la spia e il semplice curioso, lo metterà in cattiva luce, sia nei confronti del regime che della Resistenza.In questo contesto si staglia la figura del “Maestro”, uno scultore con il quale Antonio ama intrattenersi in lunghe discussioni, e la cui vita sembra scorrere indifferente rispetto all’imminente guerra. I diversi personaggi incontrati, racconteranno al protagonista le loro storie, racconti di dolore che sanno di passato e malinconia.Antonio non riuscirà ad evitare che la storia faccia il suo corso, come del resto, nessuno può sfuggire al proprio destino.