Il volume curato da Paolo Giordano e Luigi Corniello individua la questione del fatto urbano e territoriale come una tematica di rete, ovvero di una problematica che pone il dato relazionale come fattore determinante per la sopravvivenza stessa del concetto di città, significa porre il problema della tutela e della salvaguardia dell'identità urbana e paesaggistica nella società globalizzata contemporanea. In tale ottica vanno letti e interpretati i contributi teorici e grafici che strutturano l’Atlante ovvero in una prospettiva analitica e descrittiva capace di far emergere, della Costiera amalfitana, sia quelle realtà minori riscontrabili alla scala locale e sia quelle maggiormente conosciute collocate lungo le principali arterie di collegamento. Alessandrea Cirafici, Fabio Converti, Luigi Corniello, Paolo Giordano, Nicola Pisacane, Manuela Piscitelli, Adriana Rossi e Ornella Zerlenga illustrano, nell’Atlante grafico e teorico amalfitano, inserito nella collana “Fabbrica della Conoscenza” diretta e fondata da Carmine Gambardella, quelle preziosità ed eccellenze ambientali che hanno reso famosa nel mondo la “Divina Costiera”.