Eppure la luna oscura, ogni notte, lo chiamava.Gli sussurrava di strade segrete e sentieri dimenticati che l’avrebbero ricondotto finalmente a casa. Brillava nel suo tetro splendore, invogliandolo a viaggiare a lume di stelle, mentre il resto del mondo vagava su sentieri di sogni.E lui, ogni volta, si era lasciato soggiogare da quella voce, dalla speranza.