Si potrebbe dire molto più di un’introduzione, quella realizzata dal Cardinale di Bologna Matteo Zuppi venerdì 30 ottobre 2020, nella parrocchia di sant’Antonio di Savena, nella prima periferia di Bologna. Di fatto, il Cardinale, ha dedicato buona parte del suo intervento contestualizzando la nuova enciclica di Papa Francesco, Fratelli tutti, nel panorama ecclesiale attuale. Ci sono espressioni come: “la chiesa ospedale da campo” o come: “chiesa in uscita” che indicano un modo nuovo e originale di pensare la Chiesa nella sua relazione con il mondo. C’è una preoccupazione celata nell’intervento di Mons. Zuppi, per aiutare i fedeli ad entrare nella prospettiva ecclesiale del Pastore della Chiesa universale, per assimilarla e farla nostra. Solamente in questo modo. potremo aprire il cuore all’ascolto di questa nuova enciclica di Francesco il cui stile “non si perde in costruzioni filosofiche, ma scrive in maniera molto evangelica, molto concreta e legata all’uomo, molto descrittiva e molto lineare”. In fin dei conti, L’enciclica Fratelli tutti ci vuole aiutare a capire che non ci si salva da soli e, di conseguenza, “bisogna assolutamente trovare la via della fraternità, altrimenti non c’è futuro”.