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Questo libro si ripropone di analizzare e di capire come durante la guerra di Corea venissero trattati i prigionieri di guerra all'interno del blocco Occidentale, cercando anche di capire lo scontro tra le ideologie dei due blocchi che si manifestarono durante la guerra civile in Corea. Ci sarà solo un breve accenno riguardo ai P.O.W. Americani all'interno dei campi di prigionia Nord Coreani, questo per permettere un focus più chiaro e la specializzazione su di un aspetto più approfondito. L'elaborato si occuperà principalmente dei campi di prigionia americani e dei P.O.W. comunisti, acronimo…mehr

Produktbeschreibung
Questo libro si ripropone di analizzare e di capire come durante la guerra di Corea venissero trattati i prigionieri di guerra all'interno del blocco Occidentale, cercando anche di capire lo scontro tra le ideologie dei due blocchi che si manifestarono durante la guerra civile in Corea. Ci sarà solo un breve accenno riguardo ai P.O.W. Americani all'interno dei campi di prigionia Nord Coreani, questo per permettere un focus più chiaro e la specializzazione su di un aspetto più approfondito. L'elaborato si occuperà principalmente dei campi di prigionia americani e dei P.O.W. comunisti, acronimo usato per identificare i prisoners of war. Cercheremo di capire come alla vigilia della seconda guerra mondiale e della scoperta dei campi di sterminio nazisti, gli Americani si siano adeguati alle norme relative al trattato di Ginevra. Inoltre questa tematica risulta essere interessante per capire la strategia americana nei confronti dell'espansionismo del Comunismo, che come vedremo passerà anche attraverso le politiche adottate nei campi di prigionia.
Autorenporträt
Mattia Palermo, nato a Torino, si laurea nel 2017 in Scienze Internazionali dello Sviluppo e della Cooperazione all'Università di Torino. Poi segue con un master in Scienze Umanistiche, Affari e Relazioni Internazionali alla SAA School of Management, Università di Torino.