L'ecuadoriana Manuela Sáenz raggiunse fama internazionale per essere stata l'amante del Generale Bolívar. In realtà fu molto più di una semplice amante. Un importante documento storico prova il valore politico e militare di Manuela: la lettera del Generale Sucre riguardo la battaglia di Ayacucho del 10 dicembre 1824, indirizzata a Bolívar, in cui Sucre elogia le qualità militari e strategiche di Manuela Sáenz che, pur essendo una donna, ha combattuto alla pari con i migliori soldati in battaglia, indossando la divisa degli Ussari. Per il comportamento esemplare tenuto in battaglia, le fu rilasciato il grado di colonnello dell'esercito colombiano. Tuttavia, quest'alta carica non fu sufficiente a inserirla nel mosaico della storia, accanto agli eroi o ai fondatori delle Repubbliche latinoamericane. L'odio e la crudeltà dei suoi concittadini la perseguitarono fino alla fine dei suoi giorni. Ma la forte personalità di Manuelita Sáenz ha prevalso sui suoi nemici, facendoci intravederela forza di un personaggio in grado di rompere le barriere sociali, morali e di genere.