Come ci si sente quando la vita ti capovolge? Quando non sei più padrona del tuo corpo e della tua mente? Quando il futuro non lo senti più tuo e vivi un tempo che non è reale, in una dimensione che non esiste? E' difficile riappropriarsi di ciò che ci sfugge all'improvviso. Di ciò che sentiamo non appartenerci più. Così si ritrova la protagonista di questo romanzo: sottosopra. Sottosopra a cinquanta anni. E quando la vita dovrebbe regalarle un minimo di stabilità e sicurezza, una strada spianata, le viene a mancare il terreno sotto i piedi, l'equilibrio faticosamente conquistato passando da un ottimismo innato al buio totale, alla percezione di un futuro che non è più tale, e cosa più grave, al venir meno della speranza che è l'ultima a morire.