Per recuperare da uno sfortunato incidente domestico accaduto nel giorno del suo settantesimo compleanno, Emma deve affrontare un soggiorno in un centro di riabilitazione tra le colline del Pisano. Una esperienza del tutto nuova per lei, che però non si fa scoraggiare dalla preoccupazione, e si cala in quella sorta di realtà a parte con una buona disposizione e una certa curiosità, così come del resto è solita rivolgersi a ogni passo della vita.
Quella struttura elegante nella tranquillità della campagna sembra davvero un microcosmo un po’ a parte. Le giornate sono scandite da attività sempre uguali, e il tempo tende a trasformarsi, sfuggendo alle ordinarie frenesie. È un luogo dove ogni piccolo accadimento ha un valore differente da quello comune, una straordinarietà che nasce anche in ciò che parrebbe trascurabile, e fa riscoprire un altro senso dello stare insieme.
Le ospiti sono tutte donne in là con gli anni, ognuna con il suo fardello di acciacchi, ricordi e angosce. Nella particolare routine fatta di tempi sospesi e di lunghe attese che spingono a riflettere, Emma può costruire con loro un dialogo diretto e sincero, in cui non hanno posto le distaccate convenzionalità del mondo di fuori.
Marisa, Filomena, Leonetta, Rosa, ognuna si svela nelle sue unicità caratteriali e intreccia la propria storia con quella delle altre, in un passaggio sì provvisorio, ma profondamente rivelatore di sentimenti e valori intimi.
La testimonianza schietta ed emozionante della nascita di inattese amicizie, che regala ancora una volta a protagoniste speciali il gioioso brivido del vivere.
Quella struttura elegante nella tranquillità della campagna sembra davvero un microcosmo un po’ a parte. Le giornate sono scandite da attività sempre uguali, e il tempo tende a trasformarsi, sfuggendo alle ordinarie frenesie. È un luogo dove ogni piccolo accadimento ha un valore differente da quello comune, una straordinarietà che nasce anche in ciò che parrebbe trascurabile, e fa riscoprire un altro senso dello stare insieme.
Le ospiti sono tutte donne in là con gli anni, ognuna con il suo fardello di acciacchi, ricordi e angosce. Nella particolare routine fatta di tempi sospesi e di lunghe attese che spingono a riflettere, Emma può costruire con loro un dialogo diretto e sincero, in cui non hanno posto le distaccate convenzionalità del mondo di fuori.
Marisa, Filomena, Leonetta, Rosa, ognuna si svela nelle sue unicità caratteriali e intreccia la propria storia con quella delle altre, in un passaggio sì provvisorio, ma profondamente rivelatore di sentimenti e valori intimi.
La testimonianza schietta ed emozionante della nascita di inattese amicizie, che regala ancora una volta a protagoniste speciali il gioioso brivido del vivere.