"Il titolo dell'opera, Soffio, implica un viatico romantico, simbolico ed evocativo: il nome di un vento che trasporti questi componimenti in fuga, verso altri territori, altre culture, lettori, autori. All'interno di Soffio (quello spostamento leggero del vento, che dà sollievo nella calura estiva e che dal mare verso la terra) si susseguono, in ordine alfabetico: Oreste Compagnone con Versi a spasso; Antonino de Francesco con Una vita nuova; Rosemary Jadicicco con L'eco del mare; Viviana Noce con Dalle mani. Agli occhi.; Antonella Pansolli con Frammenti di cristallo; Marco Stagnitta con Sogni di libertà." (Tratto dalla Prefazione dei Giuseppe Aletti)