Foglie d’autunno è una silloge poetica che racchiude in sé due aspetti fondamentali, l’emotività dell’essere umano e l’ambiente che lo circonda.
Uno scrigno intimo in cui è racchiuso un intero universo fatto di grigi ma anche di colori; di amori trovati e perduti; di riflessioni sul vivere quotidiano. I versi scorrono fra la speranza e la delusione, in continua contrapposizione, accogliendo l’amore e la solitudine in un susseguirsi di chiari e di scuri.
Non vi è mai nulla di certo, di definitivo in quello che il poeta espone, niente che possa essere interpretato in modo univoco. La poetica lascia ampio spazio all’interpretazione, invogliando il lettore a trovare una propria via verso la comprensione del testo, libero di scegliere la direzione in cui incamminarsi.
Uno scrigno intimo in cui è racchiuso un intero universo fatto di grigi ma anche di colori; di amori trovati e perduti; di riflessioni sul vivere quotidiano. I versi scorrono fra la speranza e la delusione, in continua contrapposizione, accogliendo l’amore e la solitudine in un susseguirsi di chiari e di scuri.
Non vi è mai nulla di certo, di definitivo in quello che il poeta espone, niente che possa essere interpretato in modo univoco. La poetica lascia ampio spazio all’interpretazione, invogliando il lettore a trovare una propria via verso la comprensione del testo, libero di scegliere la direzione in cui incamminarsi.