Prefazione di Stefano MalatestaIl più spaventoso dei deserti, il Taklamakan: “la terra della morte” nasconde un grande tesoro archeologico. Ai primi del Novecento, dopo alcuni ritrovamenti casuali, la febbre della scoperta comincia a salire e si scatena una corsa frenetica verso l’Asia centrale, nel Turfan, nel Kansu, lungo la Via della Seta. Una gara per arrivare primi e razziare di più. Fu la più grande, avventurosa e temeraria “caccia al tesoro” di tutta la storia dell’archeologia, giocata da uomini leggendari: lo svedese Sven Hedin, l’anglo-ungherese Aurel Stein, il tedesco von Le Coq, il francese Paul Pelliot, il giapponese conte Otani, l’americano Langdon Warner.Dalle pagine più belle di Sir Marc Aurel Stein, pubblicate nel 1912, Marc Roubaix estrae e ricostruisce questa avventura memorabile di esplorazioni e scoperte nel deserto del Cathay, uno degli angoli più remoti e inospitali della terra. Luoghi di una storia antica che continuano a nascondere misteri e a restituire emozionanti sorprese: le “Grotte dei Mille Buddha”, i siti di Lou Lan e Dunhuang, il lago fantasma del Lop Nor, i ritrovamenti di Turfan e le incredibili mummie del Bacino del Tarim.