In questa raccolta di storie edite e inedite, scritte nell’arco degli ultimi dieci anni, si raccontano soprattutto i destini degli abitanti di un quartiere molto speciale, antico e moderno, bello e trascurato, pieno di presenze nuove e di preesistenze importanti, con alcune storie ambientate fuori da Verona. L’intento è narrare dall’interno le esistenze incrociate degli abitanti del quartiere chiamato Veronetta dove pulsa il cuore vivo e creativo della città. Nella raccolta si testimonia dalla ravvicinata distanza di osservazione la vita degli abitanti di Veronetta, i loro amori e abbandoni, lotte e lutti, scoperte e delusioni, in un incessante dialogo con il contesto urbano circostante. Gli eventi sono legati a un luogo e momento precisi, ma hanno in loro una valenza universale, che si potrebbe replicare in altri quartieri delle città italiane ad alta presenza d’immigrati. La particolarità della raccolta sta nel fatto di essere scritta da un’autrice di origine straniera, che però non si limita a parlare solo delle persone della stessa provenienza o dal punto di vista puramente femminile. Uscendo dai margini, imposti dalla letteratura migrante, descrive la vita della provincia veneta nei suoi intrecci e tormenti, illustrando l’incontro/scontro fra diverse origini, orientamenti, esigenze. In questi racconti c’è amore, e tanto: amore coniugale e amore contrastato, amore sognato e amore consumato in fretta. Ci sono problemi, ci sono soluzioni, c’è il quotidiano superamento di pregiudizi e barriere, raccontato di prima mano da chi ha l’onore di abitare questo luogo meraviglioso: il pianeta Veronetta.