Nella mente di Umberto scorrono immagini di ricordi. E il ricordare è un viaggio, è tornare alla vita trascorsa, alle proprie radici, a un amore tanto intenso quanto breve, al dialogo con la solitudine. È un viaggio senza fine che si rinnova ogni giorno fra le mura di un giardino dominato da un albero di magnolia che condivide, in un muto rapporto, le emozioni e le sensazioni del protagonista.