La scoperta del cadavere di una giovane donna turba la vita di Zungoli, tranquillo borgo dell’Irpinia d’Oriente, luogo di origine della cronista Ida Di Maggio che, giunta sul posto per trascorrere un periodo di vacanza, inizia a seguire le indagini. Mentre il passaparola riempie il lento scorrere delle ore di chi abita quel luogo, Lorenzo Capomazza, comandante della locale stazione dei carabinieri, è costretto a svegliarsi dal torpore delle giornate irpine per ripercorrere le tracce di chi ha commesso il delitto. E così, attraverso la memoria dei luoghi, emerge un quadro di una comunità sbigottita che, sottovoce, è costretta a dialogare con il male e a prendere coscienza che l’impensabile è accaduto.
Libro vincitore nella sezione “Romanzo inedito” del Premio Letterario il Borgo Italiano edizione 2017.
Libro vincitore nella sezione “Romanzo inedito” del Premio Letterario il Borgo Italiano edizione 2017.