“Sentivo che la prima tappa dovesse essere il luogo in cui Dante incontrò Beatrice per la prima volta”. Con queste parole la giovane inglese Persis Revel, in compagnia del fratello Mark, da’ inizio ad un itinerario lungo l’Italia, in compagnia di tutte le memorie letterarie ed artistiche apprese sui libri nelle fredde sere invernali. Siamo nell’Italia di primo Novecento, in particolare in Toscana, tra Firenze e la valle del Casentino, alla ricerca dei luoghi citati da Dante nella Divina Commedia. L’autrice, Mrs. Colquhoun Grant, presenta i personaggi di Through Dante’s Land nella cornice di paesaggi in cui il concetto di great memory è tuttora molto forte, luoghi in cui il passato rivive costantemente, che appartengono ancora oggi al Medioevo ed a quel ritratto fedele e veritiero reso immortale dai versi di Dante. L’itinerario attraverso il Casentino sarà condiviso con altri due personaggi incontrati fortuitamente durante il loro soggiorno italiano, anch’essi fratello e sorella, due americani che, stanchi dei viaggi organizzati e del comfort, decidono di acquistare un insolito mezzo di trasporto ed attraversare lentamente ed a proprio piacimento la penisola. Sulla Montagna di Dante, Rupert si chiederà se anche il Poeta, molti secoli prima, si sia trovato lì a pensare alla sua amata Beatrice, proprio come lui ora pensa alla graziosa Persis. L’estrema modernità del tema che conduce turisti moderni, stanchi delle strade battute, a cercare piccoli incanti di mondo e rileggerli in maniera del tutto nuova, oltre all’intreccio amoroso ed all’immagine di un’Italia di un secolo fa, rende il romanzo Through Dante’s Land pieno di fascino e di piacevole lettura; pertanto la sua riedizione in occasione del 750° anniversario della nascita di Dante è oltremodo significativa.