Considerato il capolavoro della letteratura sovietica d’ispirazione realista, Come fu temprato l’acciaio è, per eccellenza, il romanzo della Russia e della sua Rivoluzione. Al centro della narrazione, la vita di Pavel, lavoratore, membro del Komsomol e soprattutto, in un avvincente crescendo di consapevolezza, lotta e dedizione assoluta alla causa, protagonista di quella guerra civile che avrebbe consentito l’avvento del primo stato comunista della storia.
Basato su fatti realmente accaduti e sulla stessa biografia dell’autore, il romanzo – un best seller tradotto in tutto il mondo – restituisce il senso collettivo di un’esperienza memorabile: la storia di quella generazione di operai e lavoratori russi che misero la loro esistenza al servizio della Rivoluzione, «uomini nuovi» a cui la metafora dell’acciaio contenuta nel titolo scelto da Ostrowskij è dedicata.
Basato su fatti realmente accaduti e sulla stessa biografia dell’autore, il romanzo – un best seller tradotto in tutto il mondo – restituisce il senso collettivo di un’esperienza memorabile: la storia di quella generazione di operai e lavoratori russi che misero la loro esistenza al servizio della Rivoluzione, «uomini nuovi» a cui la metafora dell’acciaio contenuta nel titolo scelto da Ostrowskij è dedicata.