Leggere L’enigma delle pecore blu significa, come scrive Piero Angela nella sua prefazione, “seguire un naturalista passo passo nelle sue esplorazioni, vivere con lui i momenti difficili e quelli eccitanti, le difficoltà e i pericoli, i momenti divertenti e anche quelli tragici”. Il racconto di Lovari ci descrive grandi mammiferi poco conosciuti come il tahr e il leopardo delle nevi, il goral, il serow o il bharal, la “pecora blu”, che non è né pecora, né tanto meno blu. Animali difficili da studiare perché abitano zone impervie, difficili da raggiungere, soprattutto della Thailandia, Pakistan e lungo la catena dell’Himalaya. Per far questo l’autore, uno dei massimi scienziati in Europa, ha dovuto viaggiare molto, inoltrarsi in zone ancora selvagge, poco frequentate, per lo più sconosciute, dove il clima a volte è ostile ma la bellezza della natura lascia senza fiato, dove il quotidiano è scandito da avventure inaspettate e da incontri indimenticabili con le popolazioni del luogo. Un libro che non interessa solo i naturalisti, gli etologi, gli scienziati propriamente detti. È anche un libro di viaggio e di avventura, scritto con un’ironia e un umorismo insoliti nel mondo accademico. Prefazione di Piero Angela Disegni di Stefano Maugeri