Sicilia, anni '60. La vita di un fanciullo scorre serena lungo la costa ionica della Sicilia, tra lo Stretto di Messina e l'isola di Ortigia, centro storico di Siracusa. Tra le pagine di questo libro vivrai le vicissitudini del padre sommergibilista della Regia Marina e indugerai all'interno dell'osteria del nonno paterno, fra vecchietti che giocano a tressette e botti di zibibbo. L'umile nonno materno racconterà, incredulo, come si sia salvato dall'ecatombe di Caporetto, combattendo una guerra che non gli apparteneva. Attorno a loro il brulicare dell'attività dei mezzadri chini sull'avara terra, nei poderi recintati da interminabili muretti a secco e dei pescatori che cercano sostentamento sul mare, pericoloso e prezioso. Il mare è il coprotagonista presente trasversalmente in tutta la narrazione. Il vecchio guardiano del faro custodisce storie di equipaggi salvati o di rovinosi naufragi contro scogliere assassine. Questo nonno adottivo aiuterà il fanciullo a realizzare il grande sogno di incontrare il Faro di S. Raineri sullo Stretto di Messina.